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Rotture Evolutive: Psicoanalisi del breakdown e delle soluzioni difensive

2021 - Raffaello Cortina Editore Anna Maria Nicoló

Questo libro tratta delle rotture evolutive in adolescenza e nella giovane età adulta. L’adolescenza non è solo una fase temporale ma è un enzima che informa di sé la mente e impone il confronto con il ciclo di vita. Prendendo un punto di vista evolutivo, questo libro rimette in discussione le categorie diagnostiche che si usano in questa età della vita, propone un punto di vista alternativo per la valutazione che tenga conto degli indici prognostici e di  rischio presenti in quella situazione.

In questo periodo ci sono spesso crisi che possono essere l’esordio di un processo psicotico che trova la sua origine nella preistoria familiare o precocemente nell’infanzia del paziente, ma che si slatentizza in adolescenza a causa dei compiti fase-specifici che scatenano una tempesta a volte poco contenibile dalla personalità e dal mondo relazionale che circonda il paziente.

In altri casi, invece, tali rotture evolutive sono l’occasione di una riorganizzazione positiva della personalità. L’adolescenza può evidenziare funzionamenti latenti dall’infanzia o permettere nuove integrazioni. Una diagnosi accurata e un intervento precoce sono necessari per aiutare il paziente e la sua famiglia a riorganizzarsi in senso evolutivo.

Molti fattori sono in causa: fluttuazioni dell’identità, angosce edipiche tipiche dell’età, il lutto evolutivo, il rifiuto del corpo sessuato, che viene perciò ripudiato, scisso o diventa persecutorio, le difficoltà di integrare i nuovi vissuti sensuali e sensoriali che si sono innestati sulla sensorialità arcaica che il paziente porta con sé. Per fronteggiare le crisi emergenti o i conflitti alcuni adolescenti usano soluzioni difensive con cui fronteggiano il possibile breakdown. Queste soluzioni possono essere transitorie o invece diventare vere e proprie organizzazioni  durature nel tempo. Alcune delle soluzioni adottate sono il ritiro, la creazione di false identità, il congelamento, il funzionamento perverso, l’uso massiccio di fantasticherie fino a creare rifugi della mente che trovano in internet uno spazio di accoglienza.

In altri casi, agiti antisociali possono essere una difesa dal crollo o la confusione nell’identità di genere può stabilizzarsi in un rifiuto del proprio genere, determinando in certi casi soluzioni transgender a copertura di un nucleo psicotico somatizzato.

Questo libro si innesta in una prospettiva winnicottiana di lavoro analitico. Il pensiero di Eglé e Moses Laufer sul breakdown evolutivo ispira una parte di questa elaborazione, anche se in un‘ottica e con conclusioni distanti dall’impianto degli analisti inglesi.

È possibile notare in tutti i capitoli l’influenza della lunga esperienza clinica che Anna Nicolò ha svolto sul piano delle comunità terapeutiche e in setting allargati come la coppia e la famiglia, permettendo una focus centrato sulla relazione tra l’intrapsichico e l’interpersonale e sul legame come elemento terzo, co-costruito dai partner interagenti.