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EVENTO PCF

SESSUALITÀ E TRAUMA NELLA FAMIGLIA E NELLA COPPIA

06 - 07 Ottobre 2023 In Presenza Ed On-line Su Piattaforma Zoom

Programma

Report del Convegno del 7 ottobre 2023
“Sessualità e Trauma nella coppia e nella famiglia”
Società Italiana di Psicoanalisi della Coppia e della Famiglia (PCF)

Si è concluso ieri a Roma presso la sede della Sipsia di via Ghirza 9 il convegno “Sessualità e Trauma nella coppia e nella famiglia” organizzato dalla Società Italiana di Psicoanalisi della Coppia e della Famiglia (PCF).
L’evento, realizzato sia in presenza che in remoto, si proponeva di approfondire la complessa e sofferente condizione abusante che affligge talune coppie e circola all’interno delle famiglie determinandone un clima patogeno e riproponendone il traumatismo.
Il tema ha richiamato molti psicoterapeuti e psicoanalisti intervenuti da diverse parti d’Italia che hanno contribuito a creare un clima stimolante e partecipato fino alla fine della giornata.
I lavori, iniziati il venerdì 6 ottobre alle h. 20.00 con la proiezione del film “Festen”(T.Vintemberg) a cui è seguito un tempo di libere associazione da parte dei presenti, sono ripresi sabato alle h.9.00 con un intervento del presidente del PCF dottor Pippo Saraó (psicoanalista SPI) che ha introdotto, toccando vari punti circa il lavoro psicoanalitico con coppie e famiglie, dalla diversificazione dei setting, alla terza topica che deriva dal considerare le implicazioni di un pensiero che tiene conto contemporaneamente dell’ intrapsichico dell’ inter e trans-personale. Il Convegno si è poi snodato per il resto della mattinata, condotta dalle dottoresse Gemma Trapanese e Daniela Lucarelli (psicoanaliste SPI e socie PCF) fino alle ore 17.00 con gli interventi della dottoressa Cristina Calarasanu, (psicoterapeuta psicoanalitica e attuale Presidente dell’Associazione Rumena per la Psicoanalisi dei Legami di Gruppo e Familiari, segretario generale dell’AIPCF), delle dottoresse Donatella Lisciotto (psicoanalista SPI e socio PCF) e Giuliana Marin (psicoterapeuta PCF) e della dottoressa Diana Norsa (psicoanalista SPI e socio PCF).

Lavori tutti interessanti e variegati che hanno trattato aspetti clinici e teorici, soffermandosi sulle criticità causate dai traumatismi legati all’abuso e al maltrattamento e come questi possano condizionare legami di coppia e gravare sulle famiglie. Ma anche hanno introdotto ricchi spunti di riflessione verso un approccio terapeutico sempre più approfondito in cui trovi spazio una visione terapeutica in continua esplorazione dei legami intrapsichici e interpersonali, dove la dimensione inconscia, più che riguardare il singolo, pervade l’intero nucleo familiare, e si palesa sotto forma di agiti abusanti la soggettività di ciascuno.

In particolare Calarasanu e Norsa hanno illustra interessanti casi clinici di coppia e famiglia e di come queste siano state aiutate dal percorso analitico a superare le proprie criticità.
Il lavoro della Calarasanu mette in evidenza l’esistenza del “transfert paradossale” e in particolar modo si sofferma sull’importanza di un transfert sul setting, un approccio terapeutico che funzioni come “casa-ambiente” attraverso il quale, i membri della coppia che hanno subito esperienze abusanti possano ritrovare un clima terapeutico accogliente per potersi incamminare verso il cambiamento.
Norsa, si è soffermata su quei legami familiari in cui, la disgregazione di uno spazio potenziale di famiglia, a partire da un legame simbiotico di coppia che non riesce a contenere e trasformare un vissuto di abuso pregresso, con l’arrivo del primogenito aumenta la carica di distruttività dell’esperienza di abuso, collocandola nel corpo dove rischia di ristagnerà per sempre.

Marin e Lisciotto hanno analizzato alcuni aspetti del film “Festen” sviluppando i concetti di ambiguità e vergogna nell’abuso sessuale e incestuoso, secondo il pensiero della dottoressa Silvia Amati Sas, presente all’incontro da remoto. Nel pomeriggio un ampio spazio è stato dedicato al dibattito e alla restituzione dei contenuti delle associazioni libere, emerse ‘a caldo’ dopo la proiezione del film Festen e rielaborate dalle dottoresse Mariagrazia Giachin (socia PCF), Michela Melillo (socia PCF e candidata SPI), e Mara Siragusa (psicoanalista SPI e socia PCF).
I lavori sono terminati con le conclusioni della dottoressa Anna Nicoló (psicoanalista, past presidente SPI, attuale presidente dell’AIPCF; fondatrice con la dottoressa Gemma Trapanese del PCF) che, riassumendo i contenuti della giornata, ha lanciato interrogativi stimolanti e da sviluppare relativamente al ripensare il lavoro con coppie e famiglie in una società in continuo cambiamento dove i consueti paradigmi vanno ripensati per contestualizzare interventi terapeutici sempre più centrati.

Donatella Lisciotto e Diana Norsa
8 ottobre 2023