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In ricordo di Janine Puget

Janine Puget è stata una eminente psicoanalista, nata in Francia ed emigrata in Argentina nei primi anni della sua vita. Analista di Training dell’APdeBA (Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires), sia lei che i suoi contributi hanno attraversato il mondo, facendole guadagnare nel 2011 il Sigourney Award.
È stata una dei fondatori della scuola psicoanalitica dei legami, ma è stata soprattutto una pensatrice profonda e aperta alle idee nuove fino al termine della sua vita. Sapeva essere coerente nelle sue idee di pari opportunità in campo sociale e di una psicoanalisi impegnata culturalmente, aperta e svincolata da ogni genere di certezza. La ricorderemo sempre per la sua mente acuta, l’eleganza, lo spirito tagliente e l’ironia, oltre alla sua costante capacità di ascoltare e di essere presente.
Ci mancherà moltissimo.

Virginia Ungar
Presidente dell’IPA

 

Janine Puget, francese di nascita , emigrò in Argentina e  lavorò a lungo con Isidoro Berenstein   sviluppando la teoria vincolare, che trovava la sua origine in Pichon Riviere.

Nel 2011 fu premiata   dall’IPA  con il Sigourney Award, didatta dell’ Asociación Psicoanalítica de Buenos Aires (APdeBA), fondò l’associazione di Psicologia e Psicoterapia di gruppo di Buenos Aires   , diventò direttrice scientifica  del Dipartimento di Psicoanalisi della coppia e della famiglia dell’Apdeba  e docente dell’Associazione Psicoanalitica di Madrid . Più recentemente si era impegnata in studi sul pregiudizio e sull’antisemitismo, collaborando al Gruppo dei diritti umani dell’IPA/FEPAL. La sua attenzione era sempre di più dedicata  allo studio dei problemi sociali da un punto di vista psicoanalitico, a partire dai lavori su “Violenza di stato e psicoanalisi”. In uno degli articoli su questi temi , percorre ipotesi originali ,come vediamo in un articolo “Come pensare la soggettività sociale oggi?“  (Interazioni 2/2015/42 pag 71),dove afferma che la realtà sociale e le sue problematiche non sono state gestite in modo appropriato dagli psicoanalisti che li hanno ritenute estranee alle teorie della psicoanalisi. Propone di studiare, non solo il flusso delle libere associazioni, ma anche “ il pensiero connettivo “che è quello meglio gestito dalle giovani generazioni che “non tentano di spiegare ,ma di fare senza che ciò implichi un’azione, ma solo l’andare avanti facendo”. Janine Puget  conclude che occorre includere nella metapsicologia dei legami “il principio di incertezza che contiene l’idea che la vita nei legami ha come condizione necessaria l’imprevedibilità“ ,un’incertezza che lei pensa sia necessaria per la vita, eliminando la prevedibilità e la creazione di un futuro certo“. Ed è con questo che ogni giorno ci confrontiamo. Con Lei se ne sta andando , uno dopo l’altro, una generazione di psicoanalisti aperti  al sociale,  competenti e illuminati, coraggiosi nelle idee.

Anna Nicolò
Presidente SPI

 

Bibliografia

  • Janine Puget, L. Ricon,, M. Vignar, M.-L. Pelento, René Kaës, Silvia Amati-Sas : Violence d’état et psychanalyse, 1989, Éd. Dunod, Collection : Inconscient et culture, ISBN2040169830  (1989)
  • Berenstein I., Puget J .Lo Vincular- Teoría y Clínica psicoanalítica”. Paidós, 1997.
  • Janine Puget, Isidoro Berenstein : Psychanalyse du lien : Dans différents dispositifs thérapeutiques, 2008, Éditeur : Erès, Collection : Transition, ISBN2749208424
  • Janine Puget , “Come pensare la soggettività sociale oggi?“ (Interazioni 2/2015/42 pag 71).

Il 5 novembre 2020 a Buenos Aires è morta la Dr.ssa Janine Puget, psicoanalista argentina. Aveva novant’anni. Nata a Marsiglia il 19 dicembre 1926, era successivamente emigrata in Argentina. Inizialmente, per la sua conoscenza del francese, tradusse in spagnolo Enrique Pichón Rivière. Su sua richiesta lavorò poi come segretaria nella Clinica di Calle Copérnico, a Buenos Aires, fondata da lui e dai suoi allievi. Cominciò a frequentare i seminari della Associazione Psicoanalitica Argentina (APA), studiando contemporaneamente alla Facoltà di Medicina di Buenos Aires, dove si laureò in Medicina. Fece la sua analisi didattica con Marie Langer e si sposò con lo psicoanalista Diego García Reynoso.

Janine Puget è stata fondatrice dell’Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires (APDEBA), di cui era Membro Ordinario con Funzioni Didattiche, così come dell’International Psychoanalytical Association (IPA); era direttrice della Specializzazione in Coppia e Famiglia dell’Istituto Universitario di Salute Mentale dell’APDEBA, di cui era Professore Emerito. Nel 1954 ha fondato, insieme con altri colleghi, l’Associazione Argentina di Psicologia e Psicoterapia di Gruppo; nel 2018 divenne Dottore honoris causa presso l’Università Nazionale di Buenos Aires. Nel 2011 ha vinto il premio Sigourney, conferito dall’IPA per i suoi rilevanti contributi alla psicoanalisi. Ha tenuto corsi in numerosi paesi, fra i quali Cile, Uruguay, Brasile, Colombia, Spagna, Svizzera, Francia e Israele.
Ha fatto parte di un gruppo di lavoro sul pregiudizio, incluso l’antisemitismo; e di un gruppo sui diritti umani dell’IPA-FEPAL.
Ha pubblicato su riviste, sia nazionali che estere, su temi relativi alla funzione dello psicoanalista, alla soggettività sociale, ai diversi tipi d’intervento in psicoanalisi, alla dimensione culturale, sullo psicoanalista in situazioni estreme, l’etica e la psicoanalisi, il potere e la psicoanalisi, la psicoanalisi della coppia, della famiglia e di gruppo, la metapsicologia del vinculo (legame). È stata curatrice e coautrice di libri su Violenza di Stato e Psicoanalisi (1989), Psicoanalisi della Coppia Maritale (1988), Il gruppo e le sue configurazioni (1982), Il vincolare: Teoria e Clinica psicoanalitica (1997), Psicoanalisi del legame (2008).

Quella Janine Puget è una grave perdita, perché è stata una psicoanalista impegnata nei problemi sociali e nella questione del terrorismo di stato, che ha affrontato con grande creatività dando luogo a una vasta produzione di pubblicazioni.

29 novembre 2020
Ezequiel Jaroslavsky

 

Bibliografia

El Grupo y sus configuraciones (en col) M. Bernard y otros (1982) Il gruppo e le sue configurazioni : terapia psicoanalitica, Roma, Borla, 1996,

Psicoanálisis de la pareja matrimonial (con I Berenstein) (1988) Paidos, Buenos Aires, en portugués “Psicanálise do Casal”, (en colab.) Porto Alegre, Artes Médicas, 1993.

Violence d’Etat et psychanalyse, 1989, Editeur Dunod, Collection: Inconscient et culture, en español Violencia de Estado y Psicoanálisis (1989) (en colab.) M.-L. Pelento, R. Kaës, S. Amati-Sas etc.

Lo Vincular- Teoría y Clínica psicoanalítica (Berenstein I., Puget J.) Ed. Paidós, 1997.Buenos Aires.

La pareja: encuentros, desencuentros, reencuentros, México, 1999,

La pareja y sus anudamientos: erotismo-pasión-poder-trauma 2004, Buenos Aires.

Psychanalyse du lien: Dans différents dispositifs thérapeutiques, 2008, Editeur: Erès, Paris.

Subjetivación discontinua y Psicoanalisis: Incertidumbre y Certezas 2015, Editorial Lugar, Buenos Aires.

De vínculos, subjetividades y malestares contemporáneos, (con E Jaroslavsky, I. Fischer y otros) Editorial Entre Ideas 2020, Buenos Aires